Durante il laboratorio, gli studenti esploreranno alcune dimensioni chiave del movimento e della presenza scenica:

  1. Consapevolezza di sé – La comprensione di come i propri pensieri influenzano il corpo e viceversa, di come questa relazione interiore sia fondamentale per muoversi in modo organico e genuino.
  2. Consapevolezza relazionale – La percezione del proprio corpo come elemento in relazione agli altri. Il corpo, in questo senso, diventa parte di un insieme, creando una nuova singolarità collettiva.
  3. Consapevolezza dello spazio – L’abilità di riconoscere e interagire con lo spazio che si occupa, muovendosi sensorialmente all’interno di esso.
  4. Consapevolezza delle proprie qualità espressive – Riconoscere e valorizzare le proprie doti, comprendendo perché e come si sceglie di muoversi. Focus sull’identità da rappresentare e su ciò che si desidera comunicare.

Metodo didattico:

Ascolto e responsabilità collettiva

Gli studenti lavoreranno insieme per sviluppare l’ascolto di sé in relazione agli altri, creando un unico respiro mosso dalla moltitudine dei loro corpi all’unisono. Questo aiuterà a riconoscere l’impatto delle proprie azioni e creare un senso di responsabilità collettiva, fondamentale per la coesione e l’espressività di gruppo.

Percezione del proprio corpo

Il percorso si focalizzerà sulla percezione del corpo: come si muove, quali parti sono coinvolte, e quali sono i propri limiti, sia fisici che mentali. Gli studenti esploreranno la possibilità di liberarsi da schemi e modelli predefiniti, permettendosi di esplorare l’errore e la stranezza.

Esplorazione creativa

Attraverso esercizi di improvvisazione, input coreutici e attività di teatro fisico, gli studenti acquisiranno nuovi strumenti per creare e modellare il proprio corpo nello spazio. Si sperimenterà con il movimento per produrre forme, flussi e dinamiche in grado di esprimere non solo l’aspetto tangibile del corpo, ma anche quello astratto delle emozioni.

Drammaturgia del movimento

Gli studenti saranno incoraggiati a iniziare a creare e proporre materiale coreografico, dando spazio all’improvvisazione e alla scoperta. L’obiettivo è guidarli in un processo di sperimentazione che li porti a sentirsi ispirati, coinvolti e rappresentati nella creazione del pezzo finale.